A determinare il successo di un’azienda sono diversi fattori e di varia natura. Un fattivo e reale contributo per un business vincente arriva dal personale, da selezionare mettendo in campo le strategie più opportune. Da questo punto di vista l’assessment è un metodo valutativo sempre più utilizzato, specialmente dalle aziende più grandi. Un processo di valutazione che prevede colloqui di gruppo e individuali per conoscere le capacità dei candidati, da proiettare in ambito aziendale. Ma cos’è e perché oggi è così importante l’assessment aziendale?
Assessment aziendale: cos’è
L’assessment è un metodo per valutare le persone particolarmente indicato per selezionare nuovo personale aziendale. Una procedura di selezione articolata svolta attraverso colloqui e prove di gruppo e individuali, condotta per intercettare i punti di forza dei candidati che vengono messi alla prova anche nei rapporti con gli altri.
L’assessment è quindi una tipologia di ricerca del personale impiegata specialmente nelle imprese di grandi dimensioni, che in questa maniera possono simulare circostanze difficili permettendo così ai reparti delle risorse umane di esaminare i candidati con maggiori elementi.
Il fine di una simile valutazione è quello non solo di esaminare i candidati rispetto alle loro capacità individuali, prassi comune nel corso del classico colloquio di lavoro, ma anche di valutare gli stessi secondo il modo di rapportarsi con gli altri.
In genere, infatti, si parla di assessment di gruppo per fare riferimento alle attività collettive usate nel corso delle selezioni, anche se spesso si procede pure con delle prove singole per le valutazioni individuali. I tipi di attività più comuni prevedono confronti diretti con i candidati, tuttavia parte delle selezioni possono essere effettuate in modalità online.
I test svolti nel corso di una fase di assessment possono effettuarli direttamente i dipendenti di un’impresa o essere gestiti da società esterne specializzate in recruiting. In entrambi i casi la finalità non cambia: la valutazione è mirata a individuare il personale più capace per i compiti e i ruoli da coprire in azienda.
Assessment aziendale: cosa si valuta, quando e come
Oggetto di valutazione di un assessment aziendale sono le capacità individuali dei candidati, ma principalmente il loro modo di rapportarsi con il resto del gruppo. A tal proposito, infatti, i colloqui di gruppo vengono spesso usati per valutare:
- la capacità per lavorare in gruppo, una vera e propria predisposizione che con i colloqui singoli non emergerebbe del tutto. Le simulazioni sono mirate a riproporre circostanze facilmente ricorrenti durante le attività aziendali giornaliere, così da evidenziale le potenzialità sociali di ciascun candidato;
- le capacità di gestione dei rapporti con gli altri dipendenti o candidati, che vengono fuori soltanto ed esclusivamente con le attività in team;
- le capacità di risolvere i problemi direttamente sul campo. I colloqui collettivi permettono di capire le capacità dei singoli candidati di risolvere le problematiche, in quanto mettono gli interessati di fronte alle reali difficoltà da affrontare in azienda;
- inoltre le attività collettive facilitano l’individuazione di capacità e atteggiamenti personali, quale la leadership, cioè la bravura nel saper indirizzare correttamente e responsabilmente gli altri appartenenti al team.
Un tipo di valutazione che si traduce anche in un’altra possibilità per un’azienda, che ha necessità di selezionare un responsabile o di esaminare le persone più indicate per promuoverle a compiti di maggiore responsabilità. Naturalmente esistono differenti tipi di colloquio, ciascuno con delle precise finalità a seconda del lavoro, dei profili e della realtà aziendale.
I processi di assessment sono quindi mezzi impiegati dalle imprese per fronteggiare al meglio diverse necessità: dalla valutazione interna alla ricerca di nuovo personale da impiegare in azienda. Un processo efficiente per:
- valutare le attitudini e le capacità delle persone;
- esaminare i collaboratori interni e verificarne determinate capacità personali;
- risalire ad eventuali bisogni formativi dei gruppi, nei casi in cui è necessario un aggiornamento delle conoscenze dei dipendenti;
- delle verifiche dell’organizzazione di un’azienda e per eventuali interventi da fare rispetto alle ristrutturazioni dei reparti.
Tra le attività più comuni esistono le simulazioni, durante le quali i recruiter spiegano alcune circostanze-tipo per incentivare i candidati a fronteggiare delle problematiche teoriche, in forma collettiva e individuale.
Un’altra attività molto praticata è quella che mette i candidati di fronte a casi concreti direttamente riconducibili alle attività aziendali, a cominciare da ipotetiche informazioni e condizioni disponibili per tutti. Poi ci sono specifici colloqui individuali per approfondire le capacità emerse con i test di gruppo o per esaminare i singoli curriculum.
In definitiva, l’assessment è un processo sofisticato, articolato in momenti diversi e in uno o più giorni. Una procedura comprensiva di più fasi tra cui la presentazione dell’impresa da parte dell’agenzia esterna o dello stesso personale interno, dei recruiter, delle prove da sostenere e dei tempi previsti fino alla presentazione dei candidati. Quest’ultima fase utile anche per mettere i candidati a proprio agio prima di sostenere le prove valutative.
Per arrivare preparati a questo tipo di colloquio quindi è necessario studiare l’organizzazione aziendale attraverso il sito online ufficiale o altri canali di informazione, partecipare attivamente alle prove di gruppo e presentare un curriculum vitae completo e aggiornato. Senza tali presupposti sarà difficile risultare tra i selezionati ed entrare a far parte dell’organigramma aziendale.
Assessment aziendale: perché è importante
Condurre correttamente una campagna di assessment per un’azienda è essenziale per formare e ritrovarsi a gestire un organico di alto profilo e per selezionare personale al quale affidare incarichi di responsabilità. Un’organizzazione aziendale è una cosa seria e senza personale qualificato alle spalle si rischia di compromettere l’intera operatività. Difficilmente i risultati preventivati si raggiungono con collaboratori poco professionali e poco motivati.
Ecco perché le prove valutative previste da un assessment aziendale sono usate anche come stimolo per sollecitare particolari caratteristiche individuali richieste dai ruoli e i compiti da ricoprire, affinché tutti possano mettere in campo il potenziale personale a favore dell’azienda e di loro stessi.
Con delle prove verosimili i vertici aziendali puntano ad una fotografia delle capacità e degli stili comportamentali delle persone, per capire così le possibilità di affrontare con bravura e professionalità future situazioni aziendali. I processi di assessment per un’azienda sono dunque importanti per:
- l’individuazione delle competenze utili per coprire ruoli e compiti;
- individuare talenti professionali;
- realizzare dei piani di sviluppo;
- la definizione dei progetti di formazione e aggiornamento per rispondere adeguatamente a eventuali criticità e ai cambiamenti del mercato di interesse;
- orientare i processi aziendali futuri;
- migliorare i risultati.
Indiscutibili vantaggi per le aziende ma non solo. L’assessment produce, infatti, effetti positivi anche sugli stessi dipendenti e collaboratori, in quanto il processo di valutazione esalta le capacità e le potenzialità individuali, aumenta l’autostima, favorisce il senso di appartenenza a un gruppo e velocizza la crescita personale e professionale.
Tutti benefit che giustificano il ricorso a questo metodo di valutazione da parte di un numero sempre più crescente di aziende, soprattutto di quelle di una certa dimensione.